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Foto d’insieme laureati e docenti

Dalla facoltà-campus 42 manager del futuro

28.09.2011

A Cuneo, lo scorso 22 settembre, si è svolta, la proclamazione dei laureati in “Economia e Gestione delle Imprese” e dei laureati della laurea binazionale con l’università di Nizza “Licence Economie et Gestion des entreprises”.
La cerimonia si è tenuta presso l’Aula magna della Facoltà di Economia, sede di Cuneo: 42 i laureati in Economia e gestione delle imprese e 7 quelli della laurea binazionale “che sono stati, per un anno accademico, i nostri ambasciatori nella città transalpina, conseguendo tutti eccellenti risultati, di cui siamo orgogliosi” ha dichiarato il professor Giuseppe Tardivo, responsabile della sede cuneese della Facoltà di Economia. “La nostra provincia e l’oltralpe” continua il professor Tardivo “non sono mai state così vicine, unite dalla strada della cooperazione accademica e culturale che anticipa le strade materiali pure in via di rafforzamento. Soprattutto Ateneo e Lavoro non sono mai stati così vicini”.

Come testimonianza dell’importante appuntamento si riporta la prolusione del responsabile della Facoltà di Economia - Sede di Cuneo, professor Giuseppe Tardivo:

“Buongiorno a tutti, grazie per essere intervenuti così numerosi a questa manifestazione.

Oggi è un giorno importante per la Facoltà di Economia-sede di Cuneo. Proclameremo infatti ben 42 laureati in Economia e gestione delle imprese e 7 laureati della Laurea Binazionale con l’Università di Nizza “Economia e gestione delle imprese/Licence économie et gestion des entreprises che sono stati, per un anno accademico, i nostri ambasciatori nella città transalpina, conseguendo tutti eccellenti risultati, di cui siamo orgogliosi.

Ci onora oggi con la sua presenza, a testimoniare lo stretto legame di cooperazione non solo in campo didattico formativo, ma anche e soprattutto nella ricerca scientifica il Direttore dell’ISEM – Institut Supérieur d'Economie et de Management – Prof. Ragni che conferirà la Laurea francese. Gliene siamo vivamente grati.

Ha accettato di tenere la prolusione inaugurale sul tema “L’Unione Europea di fronte alla crisi” il dott. Franco Chittolina, Responsabile dell’Ufficio Studi della Fondazione CRC, che sentitamente ringrazio per la disponibilità sempre accordata alla nostra Facoltà.
La Sua presenza non è casuale. Egli testimonia infatti l’interesse del territorio e delle istituzioni per la nostra Facoltà, sottolinea le sinergie operative e lo stretto legame tra la  Facoltà di Economia e la Fondazione CRC e ne enfatizza il ruolo trainante di “motore di sviluppo e dell’innovazione”.
Un grazie di cuore.
Ma soprattutto sono oggi presenti i nostri studenti, la vera forza propulsiva e orgoglio della nostra Facoltà, con le loro famiglie, che hanno creduto nella validità della Facoltà di Economia dal punto di vista didattico-formativo e occupazionale.
Sono sicuro che la Facoltà non ha deluso le loro giuste aspettative, garantendo serietà di studi, rigore metodologico, qualità della docenza, ottica transfrontaliera e sovranazionale, orientamento alla ricerca e soprattutto elevate possibilità occupazionali.
L’Università di Torino è una delle più antiche e prestigiose Università italiane. Fu fondata nel 1404 con la Bolla emanata da Papa Benedetto XIII. Erasmo da Rotterdam studiò presso l’Università di Torino, dove si laureò il 4 settembre 1506.
Con 12 Facoltà, 55 Dipartimenti e 70.000 studenti, l’Università di Torino è oggi una delle più importanti Università italiane, aperta alla dimensione internazionale sia nel settore della ricerca, sia in quello della didattica.
Con l’anno accademico 2004-2005 la Facoltà di Economia ha diversificato notevolmente la propria offerta formativa aprendo una sede a Cuneo dove, a partire dal mese di ottobre 2004, è stato attivato il Corso di Laurea in Economia e gestione delle imprese, uno tra i più prestigiosi della nostra Università.
Allora avevamo 90 iscritti, i pionieri. Oggi ne abbiamo 150 al primo anno di corso, complessivamente oltre 450 studenti sui tre anni. Un bel risultato che ci inorgoglisce e su cui tornerò in seguito.
La Facoltà di Economia si presenta a Cuneo con alcune caratteristiche con cui vuole contraddistinguere il suo operato. Ne sottolineo quattro, che ritengo particolarmente significative.

1) Una forte interrelazione con il territorio e le istituzioni.
La Facoltà di Economia non può e non vuole ridursi a un mero ente erogatore di cultura e di formazione. Certo, questo aspetto rappresenta un momento essenziale della sua missione, ma sarebbe riduttivo delle sue funzioni e delle sue potenzialità. La Facoltà di Economia vuole porsi sul territorio, al servizio del territorio, per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio. Tutto questo, ovviamente, nel pieno rispetto delle sue competenze e in stretta collaborazione con le autorità locali, in primo luogo gli enti territoriali, le autonomie funzionali e le rappresentanze di settore.

2) Attiva collaborazione con le altre Facoltà presenti sul territorio cuneese.
È un messaggio forte che va sottolineato. Non conflittualità, ma condivisione di valori, sinergie operative, azioni comuni per lo sviluppo del territorio.  Sarà anche sviluppata la collaborazione con gli istituti di istruzione superiore, in particolare gli Istituti Tecnici e i Licei. Queste istituzioni costituiscono il serbatoio naturale dei nostri futuri studenti, la potenzialità della nostra Facoltà.

3) Un forte accento sull’internazionalizzazione in ottica transfrontaliera.
La Provincia di Cuneo si colloca al crocevia naturale di Regioni transfrontaliere importanti. L’espressione “Le Alpi del mare” è quanto mai viva e di attualità. La Facoltà di Economia favorirà in tutti i modi la formazione e la valorizzazione di una cultura comune con tutti gli attori del territorio.

4) La pluridisciplinarietà e trasversalità dell’informazione e l’enfasi sulla ricerca.
In quest’ottica assume rilievo fondamentale il CRESAM (Centro Ricerche Economiche, Sociali, Aziendali e Manageriali) di cui sono soci fondatori il CUEIM (Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale, composto da 23 prestigiose Università, tra cui l’Università di Torino, variamente distribuite sul territorio nazionale, le Province di Alessandria e Asti, UnionCamere Piemonte e le CCIAA di Alessandria, Asti e Cuneo. La Facoltà di Economia, sede di Cuneo, utilizza il CRESAM (il cui Presidente, tengo a sottolinearlo, è il Dott. Ferruccio Dardanello, Presidente nazionale Unioncamere, a sottolineare ancora una volta lo stretto legame con le Istituzioni) come “braccio operativo” e elemento essenziale per lo sviluppo delle relazioni e delle sinergie con il territorio.

Il Corso di Laurea attivato a Cuneo propone agli studenti di avvicinarsi alle realtà aziendali attraverso progetti formativi (stage) in collaborazione con le imprese locali attraverso la veicolazione della Camera di commercio, dell’Unione industriale, degli Istituti di credito e delle rappresentanze di settore e ci ha dato molte soddisfazioni. Il 5 settembre scorso c’è stato a Cuneo, il test di ammissione a cui hanno partecipato oltre 150 studenti. È un risultato assolutamente lusinghiero che premia l’attività delle persone e delle Istituzioni che hanno costantemente operato per lo sviluppo della Facoltà. 150 studenti sono un numero importante che consente, a differenza di altre realtà accademiche, un dialogo con ogni singolo studente, consente una programmazione dell’attività didattica e formativa, consente la definizione ottimale di attività di supporto alla ricerca e allo studio.

Ma ancora una cosa voglio sottolineare in questa circostanza così solenne. È un vanto della Facoltà di Economia-sede di Cuneo non avere disoccupati tra i suoi allievi. Ricordiamo tutti con piacere un titolo apparso nei giorni scorsi su un settimanale locale: «Vuoi un lavoro? Iscriviti alla Facoltà di Economia». Il corso attivato a Cuneo rispecchia le traiettorie di evoluzione dell’offerta formativa richieste dal territorio e dalle imprese si traduce in concrete possibilità di lavoro, serietà negli studi, rigore scientifico. Una terna vincente per la Facoltà e per gli studenti che ne usufruiscono.

Cari laureandi, la Facoltà di Economia vi ha offerto una formazione altamente qualificata. Vi ha preparato ad inserirvi nel mondo del lavoro. Vi ha istruito per operare in situazioni aziendali diversificate, caratterizzate da forte competitività e dinamicità. Vi siete iscritti, affrontando una sfida con voi stessi, alla Facoltà di Economia perché avete creduto, assieme alle Vostre famiglie, nelle possibilità di impiego offerte da una preparazione pluridisciplinare al servizio del territorio e delle Istituzioni. E sono sicuro che Economia ha risposto positivamente a queste vostre aspirazioni. E ce lo confermano i dati. Il 90% dei laureati triennali della sede di Cuneo trova un lavoro dopo 6 mesi dal conseguimento della laurea. Se andiamo più lontano e consideriamo un periodo annuale arrivano al 95%. «Non ci sono disoccupati a Economia» titolava l’anno scorso un quotidiano, ma si esigono assiduità nello studio, costante applicazione, capacità interpretative e serietà. Voi avete fatto proprie queste affermazioni e potete oggi coronare un sogno: il conseguimento di un primo, importate traguardo, la laurea triennale – nel percorso formativo.
Avete sperimentato i punti di forza della Facoltà, che la contraddistinguono da qualsiasi altra e che vi consentono, ne sono sicuro, di realizzare in futuro le vostre aspirazioni: eccellenza qualitativa, professionalità dei docenti, forte interrelazione con il territorio, le aziende, il mondo imprenditoriale e le istituzioni, approccio multidisciplinare con elementi di elevata specializzazione.

Siatene degni! Mantenete sempre alta la visibilità, il prestigio della Facoltà nella quale avete creduto e credete, che continuerà a sostenervi in futuro e nella quale troverete sempre un punto di riferimento.

In conclusione la sede di Cuneo della Facoltà di Economia non vuole essere una mera struttura formativa. Piuttosto, vuole configurarsi come un polo di elevato profilo, basato sull’eccellenza qualitativa dei corsi e sulla professionalità dei docenti. Una opportunità e una sfida per la Facoltà di Economia, che mette in gioco credibilità e visibilità non solo nella città di Cuneo, ma in tutta la Provincia Granda. Un sogno? No, una legittima aspirazione che la Facoltà persegue con tenacia e che potrà sviluppare e mantenere con il concorso di tutti voi. La sfida è avvincente e dà adito alla speranza, ma occorre giocarla da protagonisti e non limitarsi a subirla.

Grazie per l’attenzione e auguri di cuore per un vostro pieno successo e realizzazione nell’avvenire.”