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Top 100 Brands In The World

23.05.2013

Una lista di colossi mondiali, per un valore economico inimmaginabile. È questa BrandZ Top 100 Most Valuable Global Brands, la classifica realizzata da Millward Brown per conto di WPP, che stila la lista dei 100 brand mondiali che hanno più valore, basata sia sui pareri dei consumatori che sulle performance finanziarie dei brand.

È Apple a dominare l'ottava edizione dello studio, tenendo la prima posizione dello scorso anno. La percentuale di crescita non è stata alta, con solo il +1%, ma la creatura di Steve Jobs è stimata intorno ai 185 miliardi di dollari. Un abisso rispetto alla diretta inseguitrice, Google, stimata sui 113 miliardi di dollari, con una crescita del 5% rispetto al 2012, e sulla terza classificata, IBM, comunque un colosso da 112 miliardi di dollari, in calo però del 3%. È un podio di sola tecnologia, da cui però manca una grande protagonista: Samsung infatti guadagna solamente la 30° posizione in classifica, però con uno dei tassi di crescita maggiori dell'intero studio, il 51%. “La competizione per la leadership nel mercato smartphone ha consentito a Samsung di ottenere una crescita significativa nel valore del suo brand, bilanciando uno straordinario periodo di innovazione con un aumento della quota di mercato (ha speso 1,6 miliardi di dollari in pubblicità lo scorso anno)” ha dichiarato Nick Cooper, Managing Director of Millward Brown Optimor.  “Nonostante un mercato più competitivo, la capacità di Apple di mantenere la prima posizione è la dimostrazione di come il valore di un brand forte influisca sul business. La gente ama il brand a prescindere dal valore del suo titolo in borsa”.

Sono dunque I brand tecnologici a dominare la classifica mondiale, mentre il sole sorge sulla Cina digitale: i brand del settore tecnologia e telecomunicazioni continuano a dominare il ranking con 29 marchi nella classifica globale, per un valore pari al 43% del totale della Top100, che equivale a oltre 1000 miliardi di dollari. La crescita del settore rimane stabile. A differenza di Facebook, il cui valore di brand ha subito un calo, il suo equivalente cinese, Tencent, è salito del 52%, il che lo rende uno tra i 10 brand che sono cresciuti di più lo scorso anno con quasi  800 milioni di utenti attivi. I brand italiani tornano in classica e brillano nella top 10 del settore lusso: Gucci e Prada sono i primi due marchi italiani ed entrano in BrandZ Top100  con un valore di brand in crescita, rispettivamente del 48% e del 63% rispetto allo scorso anno. Gucci, con un valore pari a 12,7 miliardi di dollari, si classifica al numero 68 della classifica generale e alla posizione numero 3 nella classifica del settore lusso; Prada, con un valore di  9,5 miliardi di dollari e la maggiore crescita registrata nel ranking, ben bilanciata tra mercati maturi ed emergenti, si posiziona al numero 95 nella classifica generale e al numero 4 nel ranking di settore. Fendi, altro marchio italiano, non rientra tra i primi 100 marchi in BrandZ Top 100, ma si posiziona al 9° posto della classifica lusso. La categoria lusso, dove primeggia come lo scorso anno Louis Vuitton, è cresciuta complessivamente del 6%, contro il 15% dello scorso anno, a sottolineare che in un periodo di recessione, i consumatori continuano a spendere in beni di lusso, ma con più oculatezza.

Fabio Sarpa
@FabioSarpa