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Robot vestiti con la carta dei “Cuneesi al Rhum”

13.05.2013

Questi personaggi sono  gli abitanti del ‘Terzo Paradiso’ di Michelangelo Pistoletto”. Dice Alessio, 9 anni, terza elementare. Ieri mattina era ‘al lavoro’ insieme a 74 alunni del III Circolo di Cuneo, ripreso dalle telecamere della RAI. Cera (ma si pronuncia Ghera, spiega) frequenta la quarta elementare, ha 10 anni, aggiunge “Stiamo rivestendo questi robottini di legno, colorati, che sono degli <abi-tanti>”. Andranno prima al Castello di Rivoli e poi al Louvre a Parigi. I ragazzi da 6 a 11 anni sabato 10 maggio hanno realizzato un centinaio di questi <abi-tanti>, alti 30 centimetri, rivestendo i pezzi di legno con la carta traslucida colorata dei Cuneesi al Rhum di Arione: giallo, verde e rosso. Poi con i genitori e su un pullman, messo a disposizione dal Comune di Cuneo, sono andati nel pomeriggio al Castello di Rivoli per una serie di serigrafie e performance collettive. Così il III Circolo è stato coinvolto in un progetto artistico internazionale con Michelangelo Pistoletto, tra i più grandi esponenti mondiali dell’arte povera (forse in estate sarà a Cuneo e ha in corso al Louvre una personale). Il centinaio di <abi-tanti cuneesi> sono stati sparpagliati nelle sale del Castello di Rivoli (una delle maggiori collezioni italiane di arte contemporanea) e il 6 giugno saranno portati al Louvre di Parigi con altre 7.000 opere simili realizzate da alunni di Italia e Francia. Il dirigente scolastico Silvano Calcagno: “Un modo per avvicinare i ragazzi all’arte, ragionando in modo immediato su identità e differenza, tecnologia e natura”. Il legno è stato messo a disposizione dal Dipartimento di Educazione del Castello di Rivoli, la carta colorata da Arione. La responsabile dell’iniziativa è la maestra Sonia Barale: “Collaboriamo con il Castello di Rivoli dai tempi del 150 anni dell’Unità d’Italia. Il progetto fa parte del ‘Terzo Paradiso’ di Pistoletto, una performance artistica collettiva che vorrebbe rifondare i comportamenti etici delle persone”. Partendo proprio dagli alunni delle elementari.

(L.B.)
La Stampa – Edizione Cuneo e Provincia
Domenica 12 maggio - pagina 57