Nel pomeriggio di giovedì 15 novembre si è tenuta, presso la sede di Cuneo della Facoltà di Economia, la Lectio Magistralis di Roberto Nicastro, Direttore Generale UniCredit - giunto in mattinata nel capoluogo della “Granda” dove ha incontrato i vertici istituzionali e dirigenze delle Associazioni delle imprese.
Dopo l'introduzione a cura di Giuseppe Tardivo, Coordinatore della Facoltà di Economia – sede di Cuneo, Roberto Nicastro ha conversato con gli studenti del corso di Economia e Direzione delle Imprese con la Lectio Magistralis dal titolo "Riforme strutturali nel settore bancario europeo: l'importanza di una unione bancaria europea".
"La crisi ha dimostrato che sono necessari sistemi di supervisione e di coordinamento più efficienti per garantire la stabilità finanziaria nell'Unione Europea — ha detto nel suo intervento Roberto Nicastro — il nostro Gruppo è completamente favorevole alla scelta della Commissione Europea di intraprendere la strada di un'Unione Bancaria e di un sistema unico di regolamentazione, che supervisioni tutti gli ambiti della vigilanza sul sistema finanziario dei singoli Paesi membri. Le ragioni per cui un'Unione Bancaria per noi è imprescindibile sono numerose: garantire la creazione di un mercato unico europeo dei capitali; interrompere il circolo vizioso tra rischio sovrano e istituti bancari; rimuovere ogni possibile ostacolo a una politica monetaria pienamente efficiente; introdurre meccanismi di potenziale diretta ricapitalizzazione delle banche da parte di organismi europei".
“La presenza del dottor Nicastro a Cuneo vuole sottolineare — ha dichiarato Giuseppe Tardivo — il ruolo fondamentale della Facoltà di Economia nella promozione dello sviluppo e della valorizzazione del territorio dando la possibilità alle Autonomie funzionali, alle Istituzioni ed alle imprese di interloquire e di far presente le proprie aspettative/necessità ad un manager ai vertici di un grande gruppo bancario europeo. Agli studenti ed alla cittadinanza è offerta l’opportunità di una testimonianza eccezionalmente qualificata e di assoluto prestigio”.
Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Quaglia, Vice Presidente Fondazioni CRT: “La crisi che ancora stiamo vivendo è stata determinata in larga parte dall’eccessiva finanziarizzazione dell’economia e dalla mancanza di regole valide per tutti. Se non si realizzano rapidamente riforme strutturali a livello europeo, anche per il futuro mancheranno punti di riferimento certi, in particolare nel settore bancario, nella politica monetaria e nel sistema finanziario. Dunque più Europa per una ripresa più rapida e sostenibile con maggiori certezze”.
Di seguito, scaricabile, l’introduzione all’incontro del prof. Tardivo, coordinatore della Facoltà di Economia - sede di Cuneo.
L’importanza di una unione bancaria europea
17.11.2012