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Gian Franco Cardinale, Responsabile della Logistica “Suzuki”

Suzuki Italia spa, un finale “roboante” a “Il Gigante e la Bambina”

06.05.2011

Ha chiuso in bellezza il suo primo anno di vita “Il Gigante e la Bambina”, ciclo di cinque incontri con le imprese organizzato dal CDV&M Club Dirigenti Vendita & Marketing della Provincia di Cuneo, svoltosi presso l’Aula Magna dell’Istituto Bonelli a Cuneo. L’ultimo appuntamento della serie si è tenuto mercoledì 4 maggio ed ha visto la ormai abituale partecipazione di un pubblico molto numeroso ed interessato.

Azienda ospite della serata è stata la Suzuki Italia spa, filiale della “casa giapponese” che figura tra i leader mondiali nella produzione di autovetture, motocicli e motori marini, rappresentata nell’occasione dal dott. Gianfranco Cardinale, direttore della logistica della controllata italiana.

La “Suzuki” non ha bisogno di presentazioni per l’importanza del marchio e la storia ultra centenaria; la sua evoluzione segue di pari passo quella del mondo industriale giapponese, caratterizzata da un colossale sviluppo nell’ultima parte del ventesimo secolo che l’ha portata a distribuire i suoi prodotti in tutti i Paesi del mondo, acquisendo una notorietà ed un volume di affari di assoluta consistenza.

Naturalmente, come tutte le aziende leader nel loro settore, anche la “Suzuki” ha patito, forse più di altri concorrenti, la crisi degli ultimi anni: buona parte dell’esposizione del dott. Cardinale si è incentrata sull’illustrazione dei metodi seguiti dalla sua azienda per ridurre e possibilmente controbilanciare gli effetti negativi dell’attuale situazione di mercato, dall’attento, quasi esasperato, controllo dei costi alle azioni di formazione gestionale dei concessionari.

Gli interventi realizzati, se da un lato hanno garantito finora conti economici soddisfacenti, lasciano intravedere alcune perplessità sull’efficacia nel medio – lungo termine; il dott. Cardinale ha lucidamente e spietatamente analizzato queste problematiche, con un approccio realistico e non edulcorato raramente riscontrabile in aziende di matrice italiana, mettendo in evidenza i punti deboli che ancora insidiano la ripresa della “Suzuki” sui mercati mondiali.

Il tenore dell’esposizione, ai limiti dell’autocritica, è stato un ottimo stimolo per il successivo dibattito, durante il quale il pubblico ha cercato di individuare ed approfondire diagnosi e terapie per uscire dalla stasi ed ipotizzare un nuovo sviluppo; al di là della sempre buona qualità degli interventi, ciò che più ha interessato i presenti è stato prendere atto direttamente della realtà che si vive in un’azienda a conduzione giapponese, con rigidità gerarchiche, deleghe ristrette, ferreo controllo gestionale e focalizzazione sui risultati del breve termine: stili manageriali non frequentemente rilevabili nel mondo industriale occidentale.

In chiusura, il presidente del CDV&M della Provincia di Cuneo, Paolo Silvestro, ha rilevato con soddisfazione l’ottimo successo di pubblico e la qualità sempre alta degli eventi offerti nel corso de “Il Gigante e la Bambina”, la cui notorietà ha fatto sì che altre importanti aziende, nazionali e non, abbiano dato disponibilità per intervenire in un secondo ciclo in preparazione per l’inizio del 2012.