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Il CDV&M in visita alla “INALPI”

10.05.2017

Martedì 2 maggio una delegazione del CDV&M Cuneo è stata ospite di INALPI (Moretta - CN) con la possibilità di vedere sul campo l’operatività di una delle più importanti realtà economico/produttive del nord ovest del nostro paese.
Ringraziando la proprietà e i vertici manageriali di INALPI per la loro attenzione, disponibilità, amicizia e cortesia dimostrata nei nostri confronti è un piacere pubblicare gli spunti di quest’incontro redatti da una nostra giovane componente associativa.


Entri in INALPI e subito si rimane colpiti e affascinati con la presentazione della storia dell’azienda e dei suoi valori (questi ultimi “presentati in modo artistico”  – essendo l’arte il loro metodo di comunicazione verso l’esterno – tramite l’opera del maestro Ugo Nespolo che li sintetizza graficamente per renderli comprensibili anche ai più piccoli). Tra i simboli troviamo:
• formaggini, burro e fettine (i prodotti dell’azienda rivolti al consumatore);
• il latte perché è la base dei loro prodotti;
• il disegno della vacca, (non mucca, questo perché la vacca produce latte al contrario della mucca, che non ha ancora avuto piccoli);
• la lente d’ingrandimento sinonimo dei grandi controlli effettuati dall’azienda, (Inalpi fa 17.000 analisi rispetto alle 2 obbligatorie dettate dallo Stato);
• le rotelline che si muovono definiscono lo sviluppo fatto nei 10 anni;
• la lampadina per via del percorso intrapreso, che ha portato INALPI ad essere una realtà importante composta (al suo interno) da 130 persone e un indotto composto da 1.500 persone e 500 stalle che producono latte solo per loro;
• la fabbrica verde, perché trovandosi in un’area protetta del Monviso (patrimonio dell’Unesco) hanno una grande attenzione per l’ambiente;
• la cascina simbolo del forte legame col territorio.

La storia di INALPI parte dal 1966 quando decidono di distaccarsi dall’azienda Locatelli con un proprio marchio distinto. Fin dalla loro nascita è il burro il loro prodotto principale, mentre successivamente entrano in produzione le fettine (anni ’90), i formaggini (nel 2010) ed ora anche il latte in polvere, prodotto che guarda principalmente al B2B.
Durante lo scorso anno lo stabilimento è stato ampliato maggiormente con nuovi uffici e palazzine abbinate ad una seconda torre per la polverizzazione del latte. Per ultimo (ma il cammino non è ancora terminato...) hanno acquisito “Valle Josina” (struttura alla quale sarà dato un nuovo nome) puntando in questo modo ad ampliare la loro la loro gamma con nuovi prodotti quali il “Bra Tenero” e il “Duro D’Alpeggio DOP”, il “Raschera DOP”, la “Toma Piemontese” e il “Fontal nazionale”.
L’azienda inoltre è fornitore di “Ferrero” che ha realizzato su INALPI un video con gli Influecer più indicati al loro prodotto, in questo caso le mamme. Tra le due aziende è nata una fiducia reciproca grazie soprattutto agli “alti standard qualitativi” che condividono.

L’azienda per promuovere i propri prodotti lavora molto con le mense degli asili fornendo i gratuitamente i propri prodotti. Altri metodi di promozione sono gli Influencer e blogger, fondamentali oggi giorno ma anche gli eventi organizzati con chef stellati. Con questi vengono organizzate “cene di beneficienza” con il ricavato devoluto alle associazioni individuate progetto per progetto. Iniziative ulteriori, poi, sono il “diario scolastico” realizzato sempre da Ugo Nespolo (circa 150 mila copie) distribuito nelle scuole.
Senza poi scordare il bilancio sociale certificato Deloitte, per distruibire valore anche al territorio che ospita tutta la loro operatività.

Tra le altre partnership si ricordano e collaborazioni con l’Università di Piacenza, la Iulm, l’Università di Torino (attraverso un “master” sul latte), Slow Food e l’Università del Gusto di Pollenzo.

Al termine della visita, che ha visto la delegazione CDV&M partecipe anche nei reparti produttivi, di controllo qualità e logistica, è stata vissuta una conviviale presso il “Ristorante Villa Salina” in cui scambiare impressioni, aneddoti, esperienze programmando nuove collaborazioni ed iniziative.

Sibora Beja