Dal 1988
Persone un passo avanti
News ed Eventi

Il dott. Giovanni Cappa (a sx) e il dott. Carlo Ramondetti

A "Il Gigante e la Bambina” sold out per l’incontro con BAM

08.03.2012

L’Aula Magna dell’Istituto Bonelli di Cuneo ha segnato il “tutto esaurito” per la seconda serata del ciclo 2012 di incontri con le Imprese “Il Gigante e la Bambina nella tempesta della Crisi”, organizzato dal Club Dirigenti Vendita & Marketing (CDV&M) della Provincia di Cuneo, tenutasi mercoledì 29 febbraio a partire dalle 18.30

Ospite della serata la Banca di Credito Cooperativo Alpi Marittime (BAM), rappresentata per l’occasione dal Presidente,  dott. Giovanni Cappa, e dal Direttore Generale, dott. Carlo Ramondetti. Secondo l’ormai consolidata formula che caratterizza questi incontri, i due relatori hanno presentato la strategia commerciale e di comunicazione dell’azienda, mettendola in relazione con il panorama economico attuale, lasciando poi ampio spazio al dibattito con i presenti in sala.
Professionisti, imprenditori, studiosi di problematiche commerciali, docenti e studenti, giornalisti, richiamati dall’importanza e dalla peculiarità dell’ospite, hanno potuto approfondire le tematiche di attualità, conoscendo anche il punto di vista di chi sta “dall’altra parte della barricata”.

Gli istituti di credito sono infatti molto spesso citati, talvolta come cause, più spesso come possibili attori della soluzione della crisi che l’Italia sta vivendo in questi anni. Per i presenti, è stato dunque molto interessante ed istruttivo conoscere le logiche in base alle quali operano le banche, ed in particolare il modo in cui le direttive e normative europee e nazionali sulla gestione del credito vengono tradotte in modalità di approccio alla clientela e strategia commerciale.

Alcuni numeri: la BAM conta circa 8.300 soci, che rappresentano circa l’85% della clientela, con 18 filiali e una copertura del territorio che spazia su tre province (Cuneo, Savona e Torino). Abbandonata per scelta la gestione del credito con le grandi imprese, la BAM ha semplificato il portafoglio dei servizi offerti e ha orientato la propria strategia alla cura del singolo cliente e alla trasformazione dei tradizionali “sportellisti” in consulenti: attività formative specifiche per il personale, dunque, ma anche una ristrutturazione delle filiali volta a far sentire i clienti a loro agio, con il passaggio dallo sportello tradizionale ad una serie di salette di discussione.

Il rapporto diretto con i nostri clienti e soci” spiega Ramondetti “ci permette di affiancare, agli strumenti di rating e analisi dei rischi istituzionali, una serie di valutazioni soggettive, che concorrono all’erogazione e alla gestione del credito, in particolare dando più possibilità ai giovani imprenditori, agli studenti, e fornendo loro opportunità che altri non sono in grado di concedere.

La strategia è quindi dare valore alle individualità, uscendo dal concetto tradizionale di cliente/numero? La conferma arriva da Giovanni Cappa, durante il dibattito seguito alla presentazione: “non abbiamo pianificato una espansione territoriale, puntando magari più sulla costruzione di relazioni con le altre realtà locali del Credito Cooperativo. Quello che più conta per noi oggi è presidiare al meglio i territori in cui già siamo presenti, facendoci conoscere e ampliando le relazioni con la clientela.

I numeri sembrano dare ragione a questo approccio: il numero dei soci è infatti quasi triplicato negli ultimi 6 anni.

A conferma che il successo dell’iniziativa ha ormai travalicato i confini della Provincia Granda, molti partecipanti sono convenuti a Cuneo anche da Torino e dintorni, e tra questi anche una delegazione del Gruppo Piemontese dell’AISM (Associazione Italiana Marketing) guidata dal vice presidente nazionale dott. Aldo Viapiana e dal presidente regionale dott.sa Anna Valesano: anche nel 2012 come nell’anno appena concluso AISM e CDV&M Cuneo stanno programmando iniziative congiunte di assoluto rilievo ed interesse.

A fine serata e prima del rituale rinfresco il presidente del CDV&M di Cuneo, Paolo Silvestro, ha messo in rilievo l’importanza, nell’economia cuneese, di realtà radicate sul territorio come la Banca Alpi Marittime, veicolo fondamentale per lo sviluppo economico della Provincia.

Andrea Bisio